Presentazione

Proiettati verso il lavoro del futuro

Il Corso di Studio ha ottenuto il parere positivo dell'ANVUR e sarà attivo a partire dall'A.A. 2024/25

 


Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica è un Corso di Studio interateneo realizzato in convenzione fra l'Università degli Studi di Cagliari (sede amministrativa), l'Università di Pavia e la Scuola Superiore IUSS di Pavia.

Il Corso si inquadra si inquadra nell’ambito delle tecnologie biomedicali specificatamente sviluppate per la medicina di precisione, un tema di frontiera della medicina moderna nel quale la bioingegneria gioca un ruolo abilitante. L’enorme avanzamento scientifico e tecnologico in ambito bioingegneristico sta infatti aggiungendo all’idea fondante della bioingegneria (considerare il corpo umano come un sistema complesso che può essere esplorato con i metodi propri dell’ingegneria), la possibilità di concepire soluzioni su misura rispetto al singolo paziente. Basti pensare, ad esempio, all’enorme lacuna conoscitiva progressivamente colmata grazie alle tecniche di sequenziamento genomico, che consentono oggi di riconoscere e prevedere la predisposizione alle malattie di un determinato paziente. Ma oltre al genotipo, la fenotipizzazione mediante biomarcatori digitali da biosegnali sta acquisendo sempre maggiore importanza. A tal fine, giocano un ruolo fondamentale le tecnologie per l’acquisizione e l’analisi di diversi tipi di segnali, dai sensori ai metodi di elaborazione, alla fusione ed interpretazione dei dati provenienti dai sensori, che consentono di definire un quadro fisiopatologico molto preciso. Infine, grazie alle tecniche di data mining e intelligenza artificiale, applicate alla medicina, è possibile ricavare un quadro di informazione utile e interpretabile dall’enorme mole di dati (big data) generati dalle tecniche di cui sopra. E’ di fatto impossibile pensare alla medicina di domani senza considerare il fondamentale contributo che la bioingegneria può dare, sia a livello metodologico, sia a livello applicativo, alla diagnosi, alla cura e, di conseguenza, anche all’organizzazione sanitaria. 

Gli ingegneri biomedici risultano tra le figure più difficili da reperire sul mercato del lavoro, con una domanda di laureati molto superiore all'offerta, e quindi amplissime potenzialità occupazionali a disposizione. EY e ManpowerGroup hanno stimato al 22,5% la difficoltà di reperimento di bioingegneri nel 2021, con una previsione del 60% per il 2030. L'aumento della domanda è costatemente in crescita per i bioingegneri (+9,2%),  e questo rende particolarmente interessante proseguire il proprio percorso accademico in una laurea in bioingegneria proiettata nel futuro come quella dell'Università di Cagliari, con Università di Pavia e IUSS di Pavia. Un grande progetto che si propone di far crescere i giovani perché diventino attori, nell'impresa o nella ricerca, della rivoluzione bioingegneristica in corso.

Questionario e social

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