Sale espositive
Le Collezioni zoologiche, recentemente riorganizzate e curate in una nuova esposizione, comprendono alcune migliaia di esemplari. Al notevole pregio e valore storico dei pezzi si aggiunge l’interesse scientifico e didattico della raccolta. La visita all’esposizione offre spunti d’interesse non solo per gli studiosi della materia ma per tutti i curiosi e gli appassionati della natura.
Dal 1927 sono ospitate presso l'Istituto di Biologia Marina del Tirreno oggi sezione di Biologia Animale ed Ecologia del Dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente. Dopo aver subito pesanti perdite in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, dagli anni ’60 le collezioni sono state riordinate e messe a disposizione degli studenti di Scienze Naturali e Biologiche per lo studio della Zoologia e dell’Anatomia Comparata.
Sono esposti animali provenienti da diverse regioni geografiche. E’ possibile ammirare molte specie esotiche provenienti dai più continenti, tra questi l’armadillo sudamericano, il koala australiano, l’ornitorinco, formichieri, bradipi e numerose scimmie.
Sono rappresentati esemplari di tutti i principali tipi animali - vertebrati ed invertebrati - e sono presenti gli animali più conosciuti e comuni della fauna italiana e sarda, come anche specie esotiche e rare, dai più piccoli insetti a balene, squali ed elefanti.
La fauna sarda è rappresentata da una collezione molto accurata che comprende i rappresentanti di molte specie endemiche. Sono presenti non solo specie comuni ma anche specie ormai estinte o estremamente rare in natura. In particolare, possono essere ammirati l’avvoltoio monaco, l’aquila del Bonelli, grifoni e gatti selvatici. Sono stati allestiti vari diorami che ricostruiscono l’ambiente naturale di molti animali.
Si segnala per la sua organicità e completezza la collezione ornitologica che comprende circa 1000 esemplari e include tutti i rapaci della fauna sarda presenti ed estinti, nonché alcuni uccelli esotici come la colomba migratrice americana di cui esistono solo altri sette esemplari impagliati nel mondo e un rarissimo kiwi neozelandese.