Competenze e funzioni Consiglio di Dipartimento
L’art 28 dello Statuto dell’Università definisce le principali competenze e funzioni del CdD, come sotto riportate:
in coerenza con le linee programmatiche di Ateneo, approva il piano triennale delle attività di ricerca, da aggiornare annualmente, nonché la relazione consuntiva dei docenti del Dipartimento. Definisce i criteri per l’utilizzazione delle risorse finanziarie, logistiche, di personale e dei beni strumentali di cui il Dipartimento ha la disponibilità. Collabora con i Consigli di Facoltà e i Consigli di corso di studio e di classe nella definizione delle attività didattiche;
approva la proposta di budget e il rendiconto annuale per la parte di competenza del Dipartimento, coerentemente con il principio del bilancio unico;
propone alle Facoltà, anche congiuntamente ad altri Dipartimenti, l’istituzione e la modifica dei corsi di studio, predisponendo i relativi ordinamenti, sentita la componente studentesca della Commissione paritetica della Facoltà interessata, ovvero secondo modalità definite nel regolamento didattico;
propone alle Facoltà, anche congiuntamente ad altri Dipartimenti, l’attivazione, la disattivazione e la soppressione di corsi di studio, impegnandosi a garantire le risorse di docenza di ruolo necessarie per il rispetto dei requisiti stabiliti dal Ministero e garantendo, nei limiti stabiliti da apposito regolamento, la copertura dei crediti di base e caratterizzanti presenti nell’offerta formativa;
comunica annualmente ai Consigli di Facoltà la delibera sull’assegnazione dei compiti didattici ai docenti afferenti al Dipartimento, garantendone l’impiego, nella copertura degli insegnamenti dei corsi, secondo equità, funzionalità e razionalità, dando priorità alla copertura dei corsi di laurea ed in particolare degli insegnamenti di base e caratterizzanti;
delibera, nel rispetto nelle norme vigenti e del principio del giudizio tra pari, sulle proposte di chiamata dei docenti di prima e di seconda fascia, sul reclutamento dei ricercatori a tempo determinato, di altro personale a supporto dei progetti di ricerca e sul conferimento degli assegni di ricerca; delibera altresì sulle richieste di personale tecnico amministrativo. Le proposte sono sottoposte al Consiglio di Amministrazione per le relative determinazioni;
delibera sulle richieste di afferenza presentate dai docenti;
delibera sulle richieste di congedo e aspettativa dei docenti per motivi di studio o di ricerca;
formula agli organi competenti le richieste di fondi, di locali e di beni strumentali;
delibera l’acquisizione di apparecchiature e servizi, nonché l’attivazione di contratti e convenzioni, nei limiti previsti dai regolamenti di Ateneo;
delibera, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, il regolamento di funzionamento del Dipartimento da sottoporre all’approvazione definitiva del Senato accademico, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione;
esercita ogni altra competenza prevista dalle disposizioni di legge, dal presente Statuto e dai Regolamenti.
Le delibere sulle materie di cui alle lettere g) ed h) sono assunte con la maggioranza assoluta dei soli docenti di ruolo.
Il Consiglio, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, può delegare a favore della Giunta le competenze di cui alle lettere i) e j).