Cagliari, 7 novembre 2019
Ivo Cabiddu
L’Ateneo di Cagliari è entrato a far parte del prestigioso gruppo di università selezionate dalla UE nell'ambito del programma Erasmus+ “European Universities”, che ha lo scopo di creare una cooperazione a lungo termine a sostegno dei valori europei, dell’inclusione e dell’innovazione nella didattica dell’istruzione superiore e nella ricerca scientifica.
Per favorire questa cooperazione strutturale - capace di aumentare enormemente il potenziale di trasformazione dell'Unione Europea - sono state costituite 17 “Alleanze”, quali consorzi tematici e basi operative per riunire università accomunate da caratteristiche e progetti comuni, finalizzati allo sviluppo di buone pratiche e strategie vincenti per il futuro dell’alta formazione nel Continente.
Il progetto ''European Digital UniverCity'' (EDUC), coordinato dall’Università di Potsdam (Germania), oltre all’ateneo cagliaritano coinvolge anche le università di Parigi-Nanterre, Rennes 1 (Francia), Masaryk (Brno, Repubblica Ceca), Pecs (Ungheria).
L'Alleanza di cui fa parte l’Università degli Studi di Cagliari - con altri 5 atenei europei di Francia, Germania, Repubblica Ceca e Ungheria - ha ottenuto dall’UE il riconoscimento del proprio impegno e della volontà strategica di università del futuro con il finanziamento del progetto “European Digital UniverCity” (EDUC), il cui obiettivo prioritario è di promuovere nuovi modelli di mobilità fisica e virtuale di studenti, docenti e staff, favorire progetti di ricerca comuni e affrontare le sfide della società in maniera innovativa e multidisciplinare.
Tutti i progetti del programma European Universities, di durata triennale, sono stati avviati ufficialmente il primo ottobre grazie ad uno stanziamento globale di 85 milioni di euro (5 milioni per ciascun consorzio).
Oggi, a Bruxelles, è in corso il kick-off meeting organizzato dalla Commissione. Tra i temi all’ordine del giorno, insieme alla presentazione delle linee guida e dei successivi bandi, in evidenza soprattutto il confronto sul fondamentale ruolo di "fautore del cambiamento" che European Universities si propone per il prossimo futuro, grazie alla definizione e applicazione dei futuri standard comunitari per le università.
All’incontro sono presenti il Commissario e i Ministri dell’istruzione delle nazioni partecipanti, insieme ai rappresentanti degli atenei che fanno parte delle Alleanze. Per l’Università di Cagliari è a Bruxelles la professoressa Alessandra Carucci, prorettore delegata all’internazionalizzazione, che ha annunciato un imminente incontro informativo a Cagliari, nell’aula magna di Ingegneria (via Marengo), per la giornata del 14 novembre.
All’evento di Cagliari, in programma dalle 15 alle 17 di giovedì prossimo, in funzione del ruolo per le fasi attuative di EDUC, sono principalmente invitati coloro che hanno un ruolo istituzionale nell’ateneo, i rappresentanti degli studenti e il personale TA direttamente interessato. L’appuntamento, a cui parteciperà un rappresentante dell’Agenzia Nazionale Erasmus, inoltre, è aperto anche al territorio, alle istituzioni locali e alle parti sociali, con particolare riferimento ai rappresentanti del mondo del lavoro che fanno parte dei comitati di Indirizzo dei corsi di studio.
Nell’occasione saranno illustrati gli obiettivi e i dettagli del Progetto EDUC, la sua articolazione e i dispositivi da mettere in campo nei prossimi 35 mesi (il progetto dell’Alleanza ha carattere triennale), con le ricadute su ciascuno grazie allo scambio di buone pratiche con i partner internazionali e all’incremento della mobilità.
L’incontro del 14 novembre sarà introdotto dal Magnifico Rettore Maria Del Zompo, che oggi, in occasione della conferenza stampa di presentazione della cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico, ha sottolineato con orgoglio l’importanza di questo successo e il grande prestigio di far parte delle European Universities: “Perché la creazione di questi nuovi network transnazionali e campus interuniversitari, grazie ad una strategia comune per promuovere i valori europei, rafforzano la collaborazione fra atenei in ogni aspetto dell’alta formazione, dell’innovazione e della ricerca, favorendo ulteriormente la condivisione della conoscenza e la mobilità fisica e/o virtuale di studenti, docenti e staff. Tutto ciò rappresenta sicuramente la possibilità di crescere anche come realtà europea e un valore aggiunto per l’ateneo, per la comunità regionale e, in particolare, per le studentesse e gli studenti di oggi e di domani".
Da Bruxelles Alessandra Carucci rinnova l’invito all’appuntamento di Cagliari, informando che “Il progetto è stato formalmente avviato lo scorso 1° ottobre, mentre nella giornata di ieri, nella sede UE della South Moravian Region, si è svolto il Kick-Off Meeting per procedere celermente con l'organizzazione delle prime attività e la selezione dei collaboratori. EDUC rappresenta una grande opportunità di crescita per il nostro Ateneo e coinvolgerà non solo docenti, ricercatori e studenti, ma anche tutto il personale tecnico e amministrativo. Per questo raccomando la massima partecipazione all’incontro informativo del 14 novembre nell’aula magna di ingegneria”.
LE DATE
19 febbraio 2019, i sei atenei dell’European Digital UniverCity sottoscrivono l’accordo di progetto
26 giugno 2019, la Commissione Europea annuncia i progetti selezionati, tra cui EDUC
7 novembre 2019, kick off meeting del programma “European Universities” a Bruxelles, nella sede UE
14 novembre 2019, incontro informativo su EDUC a Cagliari, nell’aula magna di via Marengo