Un seminario digitale su GoogleMeet che offre la preziosa opportunità di un confronto interdisciplinare a più voci su un tema delicato e importante
Sergio Nuvoli
Cagliari, 20 maggio 2020 - Studiosi di antropologia, letteratura, storia dell'arte, cinema, filosofia, geografia, sociologia, televisione, architettura, graphic novel a confronto - dieci minuti ciascuno -, per riflettere sugli spazi chiusi: è il senso dell’iniziativa organizzata da Marina Guglielmi (docente all’Università di Cagliari) e Francesco Fiorentino (Roma Tre), che comincia venerdì 22 maggio su Google Meet.
L’appuntamento è per le 15.30, per un incontro con varie e qualificate partecipazioni che proseguirà fino alle 17. Già fissati i successivi appuntamenti: 29 maggio, 5, 12 e 19 giugno.
E’ possibile partecipare all’evento usando questo link: meet.google.com/gru-skqo-fku
Gli incontri saranno disponibili dal giorno successivo sul canale YouTube dell’Università di Cagliari.
Il programma del primo appuntamento
venerdì, 22 maggio 2020 | 15:30-17:00
15:30 |Francesco Fiorentino, Marina Guglielmi
| Presentazione
15:35 |Laura Fortini (Roma Tre)
| Le scrittrici italiane dal corpo recluso al corpo liberato
15:45 |Davide Papotti (Parma)
| Riflessioni geografiche sulla reclusione forzata in una stanza:
| dal Voyage autour de ma chambre alla guida Casa di lonely Planet
15:55 |Gianluigi Rossini (L’Aquila)
| La città isolata come esperimento nella serie Tv Deadwood
16:05 | Discussione
16:15 |Luca Barra (Bologna)
| Il doppio spazio chiuso della sit-com televisiva: la stanza, lo studio
16:25 |Fabio Camilletti (Warwick)
| Il Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare, dalle Operette morali
16:35 |Fiorenzo Iuliano (Cagliari)
| A House of Darkness: stanze, labirinti o monadi in The Portrait of a Lady di Henry James
16:45 | Giulio Iacoli (Parma)
| Dopo il sisma: ricollocazioni e riletture spaziali
16:55 | Discussione