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Sono lieto di condividere il nostro lavoro sulle malte rinforzate con fibre di juta, recentemente pubblicato sul Journal of Building Engineering.

Il miglioramento dell'efficienza energetica e della capacità strutturale sono gli obiettivi principali degli interventi di rinforzo della muratura. Tuttavia, un miglioramento combinato di entrambi gli aspetti è difficilmente realizzabile, poiché essi sono correlati ai parametri geometrici e fisici rilevanti in maniera inversa. Pertanto, l'obiettivo principale di questa ricerca è quello di ottenere un duplice effetto positivo, migliorando sia le proprietà di isolamento termico che il comportamento strutturale dei materiali da costruzione compositi tenedo conto della sostenibilità ambientale. In questo contesto, sono state realizzate malte composite con fibre di juta utilizzando tre diverse lunghezze di fibre (5 mm, 10 mm e 30 mm) e quattro diverse percentuali di fibre (0,5%, 1%, 1,5% e 2%) rispetto alle masse di malta. I campioni di malta non rinforzata hanno mostrato un collasso fragile durante le prove di flessione e compressione. Mentre i campioni di malta rinforzati con fibre hanno mostrato una maggiore duttilità ed energia di deformazione, ma una minore resistenza. Questi campioni compositi presentano anche una maggiore resistenza termica all'aumentare della percentuale di fibre. I campioni con fibre più lunghe possono dissipare più energia meccanica, mentre i campioni con fibre più corte hanno valori di conducibilità termica più bassi, che portano a migliorare la capacità di isolamento dei campioni compositi.

Maggiori dettagli sono disponibili a questo link:

https://lnkd.in/dhRcu5Fm

Si ringraziano Arnas Majumder, Andrea Frattolillo, Monica Valdès, Geminiano Mancusi, Enzo Martinelli per la splendida collaborazione!