Martedì 6 marzo 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
06 marzo 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
1 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Cagliari
Il gran trasloco entro l’estate 
Ginecologia e parte della «Macciotta» al policlinico 
CAGLIARI. Il blocco Q del policlinico di Monserrato sarà finito entro maggio perché così prevede l’appalto, se non ci saranno ritardi nella gara per comprare letti, comodini ecc. il trasloco di Ginecologia e Ostetricia con puericultura e terapia intensiva della clinica Macciotta non andrà oltre l’autunno 2012. E il San Giovanni? Resta ospedale, per qualche anno.
La crescita del policlinico universitario è disordinata e il vecchio ospedale resterà funzionante per alcuni reparti ancora senza sede a Monserrato. L’edificio chiamato blocco Q deve essere finito ma questi ultimi spezzoni di lavori non sono stati appaltati assieme. Con una gara viene costruita una sala operatoria assieme alla terapia intensiva, con un’altra le sale parto. Una volta finiti i lavori, a Monserrato si trasferirà una parte della clinica Macciotta, quella che deve stare accanto a un’ostetricia, vale a dire la puericultura e la terapia intensiva neonatale. Il resto della Macciotta, che sono la pediatria e la neuropsichiatria infantile, è possibile che vada nel grande polo pediatrico in allestimento all’ospedale Microcitemico il quale assorbirà anche la pediatria del Brotzu, progetto a cui lavora l’Asl 8, lo stesso Brotzu e l’università come ha annunciato di recente il rettore Giovanni Melis.
Tornando al San Giovanni e al policlinico: il primo e il secondo piano dove ora ci sono le degenze verranno svuotati. E’ urgente perché l’edificio ha 200 anni che pesano sull’efficienza delle strutture, in questi giorni l’unico ascensore è guasto e la corsa a ripararlo sembra comunque troppo lenta. La vecchia idea entrata in un accordo con la Regione che poi è stato cancellato di reinventare la vita del San Giovanni e trasformarlo in un museo o in una foresteria universitaria è tramontata: non perché priva di suggestione ma perché se anche l’accordo fosse tuttora in piedi ci sono tre reparti più un servizio che al policlinico non hanno un alloggio neppure immaginato. Entro il 2013 si progetta di trasferire dal San Giovanni a Monserrato Cardiologia, Chirurgia, pronto soccorso e laboratori ma, appunto, non c’è ancora sede per Dermatologia, Oculistica, Radiologia (appena ristrutturata) e per un servizio di Farmacologia. Dunque, come spiega il direttore generale Ennio Filigheddu, il San Giovanni ancora per qualche anno deve restare ospedale. «Sarà comunque molto utile - spiega il manager - perché contiamo di portare qui una serie di uffici amministrativi ora sparsi tra il centro e Monserrato. Il traguardo, naturalmente, deve essere che l’intera azienda universitaria trovi posto a Monserrato, ma per ora si ritiene che per esempio un reparto di Radiologia che ha un apparecchio Tac piuttosto recente in un reparto ristrutturato nel 2007 debba restare qui ed evitare traslochi che possono danneggiare la macchina». Insomma il San Giovanni sarà un contenitore sanitario in attesa che la cittadella universitaria sia finita. Una svolta potrebbe arrivare con lo stanziamento del Cipe di 40 milioni di euro sollecitato dalla Regione per finire il policlinico e radunare a Monserrato anche le cliniche sparse in città (Urologia, Ortopedia). Sulle proprietà: il San Giovanni è dell’azienda mista, la palazzina della «Macciotta» svuotata tornerà nella disponibilità dell’università padrona di casa. Infine: entro il 2012 deve essere inaugurata la fermata del metrò al policlinico. (a.s)
 
 
2 - La Nuova Sardegna / Pagina 9 - Nuoro
Il vincolo idrogeologico vieta l’ampliamento e la ristrutturazione di elementari e materna 
Edilizia scolastica, fondi a rischio 
Orosei, Su Rimediu e via Santa Veronica inedificabili 
ANGELO FONTANESI 
Orosei. Se la profonda crisi economica è la causa primaria conclamata del crollo del mercato immobiliare, ci sono altre due concause alla base del collasso dell’edilizia oroseina. Una è dovuta alla recente problematica insorta con l’accertamento degli usi civici.
 Che attualmente incombono su 1600 ettari di terreno e che solo nel 2011 ha causato la sospensione o il diniego di 15 pratiche edilizie. La seconda si chiama Hi4. Che non è la sigla di un nuovo micidiale virus ma il termine che indica un terreno a rischio idrogeologico dove è vietata qualsiasi edificazione. Le aree individuate come Hi4 dal piano di assetto idrogeologico (Pai) redatto dalla Regione nel 2008 e allargate poi nel 2010 dallo studio del centro interdipartimentale di ingegneria e scienze ambientali dell’Università di Cagliari (Cinsa) all’indomani degli ultimi devastanti eventi alluvionali, sono infatti vastissime e comprendono anche zone di espansione edilizia previste dal vecchio Prg ancora da edificare e alcuni lotti inseriti nel nuovo Puc. Un vincolo che oltre a incidere negativamente sull’edilizia privata, rischia di mandare a monte anche ingenti finanziamenti già incamerati dal Comune per diverse opere pubbliche. Come l’ampliamento e la completa ristrutturazione degli edifici delle scuole elementari in via santa Veronica e di quella per l’infanzia di Su Rimediu situati entrambi in zone classificate di assoluta inedificabilità. Fondi per circa un milione e 300mila euro in totale. «L’Hi4 è un uso civico mascherato». Così il sindaco Franco Mula ha definito il vincolo che incombe anche su tutto il litorale della Marina e di Cala Liberotto. Fasce costiere dove già insistono numerose concessioni per attività di supporto alla balneazione e dove ne sono previste delle nuove dal Piano di utilizzo del litorale. Anche queste ora a rischio di rinnovo o di nuove autorizzazioni. «Abbiamo dato incarico ad un professionista per rivedere lo studio del Cinsa che secondo noi è stato eseguito a maglie troppo larghe - ha spiegato sempre Mula -. Ma per risolvere il problema a monte occorreranno interventi di ingegneria idraulica strutturali in grado di eliminare o almeno mitigare il rischio idrogeologico». Uno studio di massima per questi interventi è stato commissionato, e l’importo di fondi stimato per loro realizzazione supera gli 8 milioni di euro.
 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 3 - Nuoro
Terza borsa di studio del Rotary per universitari in Ingegneria 
NUORO. Per il terzo anno consecutivo il Rotary di Nuoro premierà uno studente universitario di Ingegneria. Il concorso bandito dal sodalizio è voluto da Maria Mureddu Coinu per onorare la memoria del marito, l’ingegner Mario Coinu.
Gli interessati potranno prendere visione del bando pubblicato nei giorni scorsi sul sito dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Nuoro. Successivamente la commissione aggiudicatrice selezionerà il vincitore al quale la signora Maria Mureddu Coinu consegnerà il premio durante una cerimonia fissata per il prossimo 3 aprile nei locali dell’Hotel Sandalia a Nuoro.
L’iniziativa rientra nella istituzionale azione di servizio del Rotary club in favore della gioventù, operare in sinergia con altri enti e istituzioni per contribuire a ridurre per quanto possibile la piaga della dispersione universitaria incrementando il numero degli studenti in grado di concludere con maggiore regolarità il corso di studi accademici. Il club rotariano nuorese, inoltre, si prefigge di favorire nei giovani il graduale possesso di un’apprezzabile livello di preparazione specifica come pure l’acquisizione di un comportamento già improntato in nuce all’etica professionale.
    

L’UNIONE SARDA

4 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Concorso “Ichnusa”: il premio è uno stage di sei mesi
In palio uno stage retribuito di sei mesi negli uffici milanesi dell’azienda. È la quarta edizione del “Premio Ichnusa”, destinata agli studenti dell’università di Cagliari. Il progetto, articolato in diverse fasi, parte con un seminario preliminare della durata di tre giorni finalizzato al conseguimento di tre crediti formativi.
Nel corso delle lezioni, i ragazzi avranno l’opportunità di avere un confronto diretto con l’Ichnusa che mette a disposizione tutta la propria competenza per approfondire tematiche che spaziano dal ruolo del brand manager al supporto dell’agenzia di comunicazione, fino alle fasi di sviluppo della brand image di un prodotto e l’importanza dei mass media, con un focus sul mondo digital. Al termine del seminario, entrerà nel vivo la competizione nella quale si sfideranno diversi gruppi di studenti nell’elaborazione di un piano di marketing volto a sostenere alcune novità del brand nell’anno del centenario. Ad aprile, sarà decretato il progetto vincitore sulla base di diversi criteri, tra i quali originalità, coerenza e fattibilità tecnica della proposta.

 
5 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 47 - Edizione CA)
Da oggi al Nanni Loy
Al-Ard 2012: alla scoperta della Palestina
«Quest’anno, con l’aiuto di tanti, abbiamo novità pensate per festeggiare la decima edizione della manifestazione. Per esempio, nell’anteprima di venerdì scorso, il concerto della band femminile Dmar Rap e di Wlad El-Hara, il primo gruppo hip hop palestinese». Debutto assoluto nell’Isola in occasione del Festival del cinema arabo e palestinese “Al-Ard 2012” in programma, da oggi a lunedì, al Nanni Loy di Cagliari. Ma non sono finite le sorprese, assicura Fawzi Ismail, anima dell’associazione Amicizia Sardegna Palestina, organizzatrice della manifestazione. Incontri con gli autori, letture di poesie e dibattiti sulle questioni del mondo arabo si affiancano alle proiezioni. «Raccontiamo la vita palestinese e il conflitto, ricordando anche che Gaza è sotto embargo da sei anni». Il cartellone, per la direzione artistica di Giuseppe Pusceddu, prevede un’interessante visione di corti e opere di fiction. La sezione in concorso accoglie, inoltre, le più recenti produzioni documentaristiche a livello internazionale su tradizioni, storia, politica, religione e società della Palestina e del mondo arabo. Le pellicole di entrambe le sezioni andranno a incrementare l’archivio storico multimediale dell’associazione, già punto di riferimento studiosi di documentaristica sul mondo arabo. Il festival è momento di formazione, ricorda il ricercatore Nicola Melis: «Gli studenti universitari che parteciperanno riceveranno dei crediti formativi». Si inizia oggi, alle 17.30. Monica Maurer e Giuseppe Pusceddu introducono i film “Piombo fuso” di Stefano Savona, (Italia, 2009), il cortometraggio palestinese “Hanan” di Moustafa Nabiyh (2011) e, infine, “Gaza guerra all’informazione” di Anna Maria Selini (Italia, 2009). Gli amanti dello spartito potranno partecipare al seminario “La ritmica e le origini arabe della musica medievale” curato da Antonio Gramsci junior e seguirne il successivo concerto con Franco Fois.
Manuela Vacca


6 - L’Unione Sarda / Sulcis Iglesiente (Pagina 25 - Edizione PC)
La vertenza
Parco geominerario: incontro a Cagliari

Momenti decisivi per il futuro del Parco geominerario. Giovedì prossimo alle 16 è in programma a Cagliari a Villa Devoto la riunione degli stati generali in cui si stabilirà se la bozza del Protocollo di intesa per la riforma dell’ente sia quella valida da porre all’attenzione della Giunta regionale.
Durante l’assemblea, prevista inizialemente per oggi, Consorzio del Parco, Province, Comuni, Università sarde, Consulta delle associazioni e rappresentanti delle organizzazioni sindacati stabiliranno la versione definitiva che, se non ci saranno intoppi, dovrebbe essere firmata anche dal Ministero. I maggiori dubbi erano sul numero dei rappresentanti dei Comuni che sarebbero entrati a far parte del nuovo Consiglio di amministrazione.
Nel frattempo continuano le iniziative della Consulta delle associazioni che da settembre non si schioda dal presidio cagliaritano di via Oslavia. Nei giorni scorsi i volontari delle associazioni a Cagliari hanno incontrato anche il prefetto Giovanni Balsamo che hanno informato dello stato della vertenza. (m. c.)
  

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
7 - Sardegna Quotidiano /  Cagliari - Pagina 12
VIALE FRA’ IGNAZIO ALL’ORTO BOTANICO
DALL’8 UNA MOSTRA DI TELI DI RICAMO
Nei giorni 8, 9 e 10 marzo, all’orto Botanico in viale Fra Ignazio, dalle 9 alle 12,30, sarà aperta la Mostra proposta e curata dall’artista danese randi hansen : "La mia casa è il mondo". Sarà esposta una collezione di teli di ricamo " Redwork", del periodo liberty in Germania. La mostra verrà inaugurata l’8 marzo, alle 10, all’ingresso dell’Orto Botanico con la partecipazione di Annalena Cogoni.
        

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionario e social

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