Lunedì 13 febbraio 2012

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
13 febbraio 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA

L’UNIONE SARDA 
1 – L’Unione Sarda
Provincia di Sassari (Pagina 24 - Edizione CA)
Svolta verde, nasce Matrica
Chimica nuova, oggi si inaugura il centro ricerche
PORTO TORRES. Il primo atto del progetto fra la Regione, l'Università e il Cnr
 
Chimica verde in una terra che più al verde di com'è oggi non si era mai vista. La capitale della chimica sarda, Porto Torres, è un deserto popolato di disoccupati. Ma coltivare un sogno per il futuro, più che lecito è doveroso. Oggi, all'interno di quel che resta del petrolchimico, verrà inaugurato il Centro ricerche di Matrica, la società nata dalla joint venture fra Polimeri Europa e Novamont per produrre plastica biodegradabile o «chimica vivente per la qualità della vita», come la definirono i primi ricercatori di Novamont. Insomma, qualcosa che mette insieme chimica, ambiente e agricoltura.
LA CHIMICA VERDE Non a caso il primo atto concreto del progetto di "Chimica verde" verrà compiuto oggi. Regione, Università di Cagliari e Sassari, Cnr e Matrica sottoscriveranno una convenzione che rappresenta un solenne impegno di collaborazione scientifica, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze. L'obiettivo è garantire sviluppo e innovazione continui di prodotti e processi «in sinergia con i centri di ricerca dei due partner e in collaborazione con istituti nazionali e internazionali».
TAVOLO TECNICO Fra un mese i buoni propositi contenuti nel documento verranno approfonditi ad un tavolo tecnico in cui le parti entreranno più decisamente nello specifico del ruolo che il centro ricerche dovrà avere nell'ambito del progetto di green economy. Saranno presenti i presidenti della Regione, Ugo Cappellacci, e di Polimeri Europa Daniele Ferrari e l'amministratore delegato di Novamont, Catia Bastioli. Invitati i sindaci di Sassari e Porto Torres, il presidente della provincia e le organizzazioni sindacali.
PRIMO ATTO Questo primo atto è stato reso possibile dall'approvazione da parte della Regione, poco prima di Natale, della delibera contenente un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell'intervento "Progetto Polo Verde", relativo agli impianti per la produzione di monomeri e oli lubrificanti, biodegradabili e da oli vegetali naturali. Vale a dire, la prima parte di un ambizioso progetto che nel complesso prevede investimenti per 500 milioni. La prima parte del progetto approvato dalla Regione prevede la realizzazione all'interno del polo chimico di un nuovo stabilimento per la produzione da oli vegetali costituito da due impianti integrati. L'investimento stimato per questo primo step è di circa 100 milioni.
INVESTIMENTI Nell'ambito dello stesso progetto è prevista la costruzione di una bioraffineria per bioplastiche da 120 mila tonnellate annue che dovrebbe entrare in funzione entro la metà del prossimo anno insieme ad altri due impianti: uno per additivi bio per la gomma, l'altro per biofiller, un derivato dall'amido di mais messo a punto nei laboratori di Novamont che consente di produrre un biopneumatico che riduce notevolmente l'impatto e abbatte i consumi di carburante.
Gibi Puggioni
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 14 - Edizione CA)
Manager di spettacolo
 
L'arte di progettare la cultura, tra intuizione, talento, strategie di marketing e nuove sensibilità: si svolgerà dal 18 febbraio al 28 aprile il Mas 2012, il corso di management dell'Arte e dello spettacolo promosso dall'Unasp/Acli in collaborazione con il Conservatorio statale di musica "Pierluigi da Palestrina" e la facoltà di Scienze politiche, corso di laurea in amministrazione e organizzazione dell'ateneo cagliaritano.

LA NUOVA SARDEGNA 
3 – La Nuova Sardegna
Pagina 20 - Cronaca
Le navi di bronzo all’Antiquarium Arborense
Inaugurazione domani alle 13. L’esposizione potrà essere visitata sino al 9 aprile
 
ORISTANO. Sarà inaugurata domani, all’Antiquarium Arborense, la mostra “Le navi di Bronzo”. L’iniziativa fa parte del progetto “Le stive e gli abissi”. La mostra potrà essere visitata sino al 9 aprile e sarà arricchita da altri importanti appuntamenti culturali.
 L’iniziativa è organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Cagliari e Oristano con la partecipazione del Comune e della Provincia di Oristano e del Comune di Cagliari e si articola in due momenti espositivi: Navi di bronzo all’Antiquarium arborense di Oristano e Le stive e gli Abissi al Ghetto di Cagliari.
 Entrambe le iniziative saranno presentate domani alle 12, nella Sala delle Lauree del Chiostro del Carmine, sede del Consorzio Uno.
 Alle 16 sarà effettuata una visita guidata a cura degli studiosi che hanno collaborato all’esposizione oristanese.
 All’Antiquarium, parallelamente alla mostra, saranno proposti 6 reading su “I mari dell’Antiqvarivm”.
 La Mostra “Le Navi Di Bronzo” ha costituito l’evento culturale del 2011 del Museo Civico “Isidoro Falchi” di Vetulonia.
 A costruire questa Mostra sono stati Fulvia Lo Schiavo, già Soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana e della Sardegna, Simona Rafanelli, Direttrice del Museo di Vetulonia, G. Carlotta Cianferoni, Direttore del Museo Archeologico di Firenze e Matteo Milletti, giovane archeologo della scuola di Gilda Bartoloni e Fulvia Lo Schiavo.
 Ma la collaborazione per la realizzazione della Mostra, già visitata da 10.000 visitatori a Vetulonia, è stata amplissima, grazie ai prestiti ed alle collaborazioni scientifiche assicurate da Soprintendenze, Musei e Università di Sardegna e mezza Italia, di cui si dà conto in Appendice.
 La mostra che nasce all’Antiqvarivm Arborense per San Valentino è però anche una mostra nuova, poiché si è aggiunta una ulteriore sezione dal titolo Le rotte delle navi di bronzo: Sardonioi, Phoinikes e Tyrrenoi in cui si dà conto, a cura di Paolo Bernardini e Raimondo Zucca, della rete di incontri fra Sardi, Fenici ed Etruschi alla luce delle nuovissime scoperte in Etruria, Sardegna, Tunisia e Iberia.

Questionario e social

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