UniCa UniCa News Notizie Horizon 2020: linee guida per la ricerca e l’innovazione

Horizon 2020: linee guida per la ricerca e l’innovazione

Grazie all'attività del settore "Assistenza tecnica ai progetti di ricerca europei e del Nord America", UniCa rafforza il supporto ai gruppi dell’Ateneo nella gestione e predisposizione di proposte progettuali. RESOCONTO e FOTO
21 novembre 2017
Parte della platea del convegno

di Rossana Orrù

Cagliari, 21 novembre 2017 - Si è tenuta oggi, all'ex Teatro Anatomico di via Ospedale, la seconda giornata formativa e informativa su Horizon 2020, il nuovo programma quadro europeo su ricerca e innovazione.

“Il nostro Ateneo ha organizzato in collaborazione con Apre, Agenzia per la promozione della ricerca europea, due giornate formative sui finanziamenti europei Horizon2020 – spiega Simona Scalas, assistente tecnica ai programmi di ricerca europei e del nord America della Direzione per la Ricerca e il Territorio - Il dottor Bruno Mourenza, punto di contatto nazionale per la Sfida sociale 1 - Health, demographic change and wellbeing ha presentato il programma H2020, le modalità di accesso e le varie opportunità di finanziamento sulla tematica "Salute".  La partecipazione attiva, attenta e curiosa delle nostre ricercatrici e ricercatori ha permesso di approfondire in termini operativi alcuni casi pratici inquadrandoli correttamente nel contesto H2020 grazie anche all'attività del nostro settore 'Assistenza tecnica ai progetti di ricerca europei e del Nord America' costituito nel 2016 per fornire supporto ai gruppi di ricerca del nostro Ateneo nella gestione e predisposizione di proposte progettuali”.

Dopo gli assunti teorici del primo incontro, la giornata odierna ha posto l’accento sull’aspetto pratico fornendo indicazioni, suggerimenti ed esempi pratici; un vero e proprio supporto tecnico, un aiuto concreto finalizzato ad avanzare proposte vincenti e di successo.

"Prima di presentare un progetto di ricerca occorre prendere in considerazione una serie di aspetti primari: il tempo è uno di questi - ha esordito il dottor Bruno Mourenza durante il suo intervento sui concetti principali e l’organizzazione del tempo utili per concepire una proposta di successo - Dall'idea al progetto finale ci vogliono dai 3 ai 6 mesi, ed entro 5 mesi la Commissione Europea decide sulla sua validità”.

“Un altro elemento fondamentale per accrescere la probabilità di successo della proposta progettuale è la costituzione di un partenariato di respiro internazionale. Per poter partecipare a Horizon, salvo rare eccezioni, è necessaria la costituzione di un partenariato composto da almeno 3 enti provenienti da 3 diversi Stati Membri dell'Unione Europea o Paesi Associati. Il consorzio del progetto deve essere equilibrato, ragionevole, complementare e giustificato rispetto al piano di lavoro e deve garantire le competenze scientifiche e tecniche necessarie al raggiungimento degli obiettivi del progetto – ha proseguito il dottor Mourenza – Il modo migliore per trovare partner affidabili è quello di attingere alla propria rete di contatti sviluppata nel tempo. Molto validi e consigliati sono gli info days e i brokerage events. Anche la Commissione Europea, infine, mette a disposizione il servizio ufficiale Cordis finalizzato anch’esso alla ricerca di un partner o comunque utile per chi volesse proporsi come partner”.

L’incontro è poi continuato con la definizione dei criteri da seguire nella strutturazione di una proposta valida e di successo, la metodologia da utilizzare, gli obiettivi da porsi, i risultati e le attività.

Il dottor Mourenza ha sottolineato: "Il proposal template del progetto è suddiviso in Parte A, puramente amministrativa, e Parte B, relativa alla proposta progettuale, analizzata in base a dei criteri di valutazione: eccellenza, ossia il potenziale innovativo del progetto, impatto sui cittadini coinvolti direttamente o indirettamente, sviluppo ossia il corpus del progetto, qualità ed efficacia dell’attuazione".

L’incontro è proseguito nel pomeriggio con le esercitazione sugli Evaluation Summary Reports (ESR) e i consigli da valutatori e coordinatori sulla scrittura dei progetti.

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Il dottor Bruno Mourenza
Il dottor Bruno Mourenza

di Rossana Orrù

Cagliari, 17 novembre 2017 - Il 20 e il 21 novembre il Teatro anatomico di via Ospedale 121 ospiterà due giornate informative e formative su “Horizon 2020, il nuovo programma quadro in ricerca e innovazione, opportunità per il tema salute e guida alla progettazione” organizzate dalla Direzione per la Ricerca e il Territorio in collaborazione con Apre, Agenzia per la promozione della ricerca europea.

Le due sessioni saranno l'occasione per presentare il Work Programme 2018-2020 della Sfida sociale 1 - Health, demographic change and wellbeing, introdurre le regole principali che governano i progetti H2020 e fornire indicazioni, suggerimenti ed esempi pratici utili a predisporre proposte di successo.
Interverrà il dottor Bruno Mourenza, punto di contatto nazionale per la Sfida sociale 1 - Health, demographic change and wellbeing.

Le giornate sono aperte ai ricercatori dell'Università di Cagliari, senza pre-iscrizione, con registrazione sul posto, fino all'esaurimento dei posti a sedere.

Guarda la locandina dell'evento
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