La Consulta distingue tra intercettazioni fortuite e mirate nei confronti del parlamentare e ammonisce contro le motivazioni implausibili
FILIPPI, LEONARDO
2010-01-01
Abstract
L'opera contiene osservazioni a margine della sentenza della Corte costituzionale, 26 marzo 2010, n. 122, ed elogia il rigore con cui il Giudice delle leggi ha ammonito il giudice ordinario circa la necessità che il provvedimento di ammissione, quale prova, di intercettazioni di comunicazioni del parlamentare , contenga una adeguata motivazione circa la fortuità dell'intercettazione medesimaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.