Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
20 October 2012

 


RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO

L’UNIONE SARDA
1 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
ERSU. Cinque prosciolti
Inchiesta chiusa sull'assenteismo di 23 lavoratori
 
Altri cinque indagati escono dall'inchiesta per truffa condotta dalla Procura sui casi di assenteismo all'Ersu, l'Ente regionale per il diritto allo studio. Lo scorso gennaio il giudice per le udienze preliminari aveva accolto quattro richieste di archiviazione avanzate dal pm Guido Pani disponendo invece un approfondimento a carico di altri 28 dipendenti. Ora all'esito delle nuove valutazioni il pubblico ministero ha chiesto il proscioglimento di ulteriori cinque lavoratori: Stefano Basciu di Cagliari, Anna Rita Zucca di Serramanna, Enrico Meloni di Quartu, Luigi Serra di Villacidro e Cinzia Porcedda di Sestu. Una decisione che accoglie le richieste degli avvocati difensori Maurizio Scarparo e Arturo Pinna, Rita Sanna, Giuseppe Pes, Alberto Fontana, Alfonso e Sandro Pinna. «In relazione alla loro posizione», scrive il pm, «non paiono sussistere quei rilevanti o comunque significativi risvolti economicamente pregiudizievoli per la pubblica amministrazione della condotta fraudolenta tenuta, che potrà semmai avere una rilevanza disciplinare. Si è trattato infatti di assenze dal lavoro episodiche, di non rilevante durata, con un danno economico non importante».
Diversa la situazione delle altre 23 persone: lo stesso pm ha lasciato inalterate le contestazioni iniziali che ora passeranno al vaglio del gup: Augusto Ortu di Monserrato, Franco Figus di Quartu, Maria Pia Gerina di Elmas, Egidio Loche di Quartu, Mario Gonario Noli di Sinnai, Ivana Perra di Serdiana, Rossella Pinna di Settimo San Pietro, Olivio Melis di Decimomannu, Salvatore Zurru di Cagliari, Rosanna Arcerio di Monserrato, Francesco Puddu di Cagliari, Maria Rita Farris di Sestu, Maria Teresa Concas di Quartu, Giada Casti di San Sperate, Danilo Sarigu di Elmas, Antonello Giuliano Frau di Decimomannu, Lorenza Bertolini di Siddi, Anna Patteri di Quartu, Lorena Pilloni di Quartu, Pietro Orrù di Serrenti, Roberto Masala di Cagliari, Alessandro Puddu di Cagliari, Carla Farris di Sestu. Questa l'accusa: «Si allontanavano dalla sede del corso Vittorio Emanuele in orario di lavoro senza timbrare il cartellino». (an. m.)
 
L’UNIONE SARDA
2 – L’Unione Sarda
Cronaca di Cagliari (Pagina 24 - Edizione CA)
«Restituite quel computer»
Elettroencefalografo, l'appello della De Francisci 
Il furto del macchinario per gli esami sui bambini nella clinica Macciotta
 
«Mi rivolgo agli autori del furto dell'elettroencefalografo portatile della clinica Macciotta, perché si mettano una mano sul cuore e restituiscano senza indugio una strumentazione che per loro non ha alcun valore, ma che invece può contribuire a salvare la vita di tanti bambini». È l'appello lanciato dall'assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci sulla vicenda che ha visto portare via dall'ospedale dei pazienti più piccoli un macchinario fondamentale per gli esami diagnostici nei casi più gravi. «Il mio è un appello prima di tutto da madre che da assessore», sottolinea la rappresentante della Giunta di viale Trento. «Non voglio credere che ci siano persone così insensibili da anteporre un loro ipotetico vantaggio alla salute dei bambini». L'assessore è ottimista: «Spero che nelle prossime ore l'elettroencefalografo portatile sia restituito alla clinica».
Sono già passate due settimane dal furto commesso in via Porcell, anche se la notizia è stata diffusa soltanto tre giorni fa. Da una cassettiera al secondo piano della clinica Macciotta è stato portato via il computer digitale con le strumentazioni necessarie per effettuare gli esami elettroencefalici. Uno strumento unico per i piccoli pazienti, soprattutto nei casi più gravi, quando i test sono da sostenere a letto. L'elettroencefalografo viene utilizzato in terapia intensiva e anche in sala operatoria, sia nella Clinica Macciotta che nell'ospedale Microcitemico. «È uno strumento unico», sottolinea Dario Pruna, responsabile dell'Unità di epilettologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria, «che ci consente di effettuare test clinici fondamentali per la cura dei nostri bambini. Non possiamo permetterci di restare senza».
La direzione sanitaria ha già presentato la richiesta ai vertici dell'azienda per la sostituzione dell'apparecchio, che costa tra i 12 e i 15 mila euro, «anche se chi l'ha rubato può ricavare al massimo qualche centinaio di euro per il computer», fa notare il direttore sanitario Roberto Sequi. «Il resto è composto da sistemi operativi utilizzabili soltanto nell'ambito dell'attività della nostra clinica. Per questo sarebbe bello assistere a un bel gesto da parte di chi ha portato via quel computer».
 
L’UNIONE SARDA
3 – L’Unione Sarda
Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Progetto Sulcis, il Governo proroga la gara
Firmato ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il decreto “Crescita 2.0”
 
ROMA Rilanciare la crescita passando per il web, per le imprese innovative, per la concorrenza ma anche per le infrastrutture e la scuola. Questo l'obiettivo del decreto Crescita 2.0, firmato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e pubblicato nella Gazzetta ufficiale, le cui misure entrano in vigore oggi. Ecco alcuni dei punti fondamentali del provvedimento che inizierà lunedì l'iter parlamentare alla Camera.
PROROGA PER IL SULCIS Deciso lo spostamento da fine 2012 a fine 2013 del termine della gara per la concessione integrata del progetto Sulcis.
DETRAZIONI PER LE START UP La detrazione per il 2013, 2014 e 2015 è pari al 19% della somma investita. Le coperture saranno in parte trovate nella cassa conguaglio per le bollette.
NUOVE IMPRESE: 200 MILIONI Il capitolo start up prevede risorse immediatamente disponibili pari a 200 milioni di euro (110 milioni a regime, più 50-100 da attingere dal Fondo italiano d'investimento della Cassa depositi e prestiti).
RC AUTO Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non potrà essere stipulato per una durata superiore all'anno e non può essere tacitamente rinnovato.
CREDITO D'IMPOSTA Il limite massimo sarà pari al 50% del costo dell'investimento. La norma serve a favorire la realizzazione di nuove infrastrutture, di importo superiore ai 500 milioni, mediante l'utilizzazione dei contratti di partenariato pubblico-privato.
BANCOMAT DAL 2014 Dal primo gennaio 2014 è previsto l'obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti elettronici. La decisione sul limite all'utilizzo dei contanti, precedentemente posto a 50 euro, è rimandata a «uno o più decreti del ministero dello Sviluppo economico».
BANDA LARGA: 150 MILIONI Per l'azzeramento del digital divide attraverso la banda ultralarga sono stanziati 150 milioni specifici per il centro nord. Le risorse vanno ad aggiungersi a quelle già disponibili.
DOCUMENTO DIGITALE Carta d'identità e tessera sanitaria saranno nello stesso documento. I cittadini potranno inoltre indicare un indirizzo di posta elettronica certificata per comunicare con la pubblica amministrazione.
UNIVERSITÀ ELETTRONICA Dall'anno accademico 2013-14 arriva il fascicolo elettronico dello studente, con tutti i documenti della sua carriera accademica.
SCUOLA ARRIVA L'E-LIBRO Dall'anno scolastico 2013-14 nelle scuole medie e medie-superiori, e nelle primarie dall'anno successivo, sarà adottato il libro digitale, che accompagnerà il libro cartaceo.
RICETTA ELETTRONICA La storia dei pazienti sarà raccolta in un unico fascicolo elettronico. E anche la cartella clinica diventerà digitale. Addio al foglietto rosso: entro il 2015 le ricette e le prescrizioni mediche saranno solo elettroniche.
 
L’UNIONE SARDA
4 – L’Unione Sarda
Economia (Pagina 15 - Edizione CA)
INNOVAZIONE. Allo Smau di Milano
Le aziende sarde mostrano le loro eccellenze
 
Le imprese sarde alla fiera dell'innovazione e nuove tecnologie di Milano. Ieri si è infatti concluso lo Smau al quale hanno partecipato (con uno stand collettivo) le aziende dell'Isola guidate da Sardegna Ricerche (presieduta da Ketty Corona) e con al fianco il Crs4, il Centro di ricerca del Parco tecnologico di Pula. L'edizione 2012 era dedicata alle start up e a rappresentare l'Isola c'erano “Smart lab”, che offre servizi alle imprese per l'analisi dei dati, “D-side” che sviluppa numerosi sofware, “Maxinfo Sardegna” che realizza info point con tecnologia wi-fi e “Treddi group”, spin off dell'Università di Cagliari che ha ideato un motore di ricerca che seleziona i risultati in base alla geolocalizzazione. Oltre alle aziende appena nate, la Sardegna ha presentato anche altre 8 realtà innovative. Tra queste Faticoni, che ha ideato una sorta di microchip che consente ai vigili di capire in tempo reale se i pagamenti di alcune tasse siano in regola (come quella per il passo carrabile). Nanni Ufficio System ha invece ideato un sistema per pesare e riconoscere in automatico un alimento. Grazie allo Smau, gli espositori hanno presentato i propri prodotti e incontrato possibili partner. «La Sardegna ha deciso di essere allo Smau per rafforzare quanto avviato in questi tre anni e mezzo nel campo dell'innovazione, della ricerca e dello start up d'impresa», ha detto Giorgio La Spisa, assessore della Programmazione.
BLACKBERRY Mentre a Milano andava in scena lo Smau, ieri a Pula l'azienda Blackberry presentava la sua nuova piattaforma che mira a fare concorrenza ad Apple e rilanciare i propri smartphone e tablet. Durante un seminario è stato illustrato il nuovo Blackberry.10 alle numerose aziende sarde che sviluppano applicazioni e che ora potranno proporre le loro idee alla casa nordamericana. ( an. ber. )
 
L’UNIONE SARDA
5 – L’Unione Sarda
Provincia Ogliastra (Pagina 31 - Edizione NU)
LANUSEI. Mostra al Seleni
Le navi cucite: gli antichi sardi solcano il mare
 
Come navigavano gli antichi sardi? Una risposta arriva dalla mostra Sutiles Naves che sarà inaugurata domani alle 18 nei locali del punto di ristoro del bosco Seleni. L'esposizione, organizzata dall'Assessorato ai Beni culturali della Provincia Ogliastra con il supporto logistico della cooperativa La Nuova Luna, è il frutto del lavoro dell'associazione Archistoria di Sinnai che ha ricostruito alcuni modelli di navi in legno, corde e stoffa, utilizzando come modelli i bronzetti nuragici che raffiguravano navicelle, immagini votive ma anche, secondo molti, riproduzioni di vere imbarcazioni capaci di solcare il Mediterraneo e, sostiene più d'uno, di arrivare anche oltre. Grazie all'impegno dell'assessore alla Cultura, Michele Castoldi, l'inaugurazione vedrà la presenza di Anna Depalmas, ricercatore dell'Università di Sassari. A fare gli onori di casa anche il presidente di Archistoria, Carlo Asuni, che racconterà come è nata e che storia ha già avuto la mostra delle “navi cucite” (questa la traduzione dal latino di Sutiles naves) e quali erano le tecniche di navigazione. Una questione tuttora irrisolta. Se per decenni si è data per certa la teoria secondo la quale i sardi fossero ostili al mare e, per questo, votati alla terra: pastori, agricoltori, guerrieri ma mai navigatori. Secondo molti studiosi è illogico che un popolo abitante un'isola non abitasse il mare e le navicelle di bronzo sarebbero la prova che i sardi erano ottimi navigatori.
Francesco Manca
 
L’UNIONE SARDA
6 – L’Unione Sarda
Provincia Sulcis (Pagina 24 - Edizione PC)
Gonnesa
Visita guidata alle rocce più antiche d'Italia
 
Sono un centinaio gli iscritti a “Tutti i colori della Terra” che oggi farà tappa a Gonnesa. Appuntamento nel piazzale della laveria di Seddas Modditzis alla scoperta delle rocce più antiche d'Italia. A fare da cicerone Gianluigi Pillola, gonnesino doc e professore del dipartimento di Scienze chimiche e biologiche dell'Università di Cagliari.
La Settimana della Terra è un'iniziativa organizzata proprio per diffondere la geoscienza, materia in cui il Sulcis Iglesiente ha da dire la sua. Sono due le tappe previste in zona per gli appassionati di geologia: sabato a Gonnesa nei dintorni di Seddas Modditzis a scoprire rocce antichissime, domenica invece la giornata grigia vedrà come protagonista la grotta Santa Barbara (il responsabile dell'organizzazione è Claudio Marcello). Due appuntamenti che permetteranno ai partecipanti (i termini per le iscrizioni sono già scaduti) di conoscere un angolo dell'Iglesiente in chiave scientifica, con un occhio attento alle ricchezze geologiche del territorio. (a. pa.)
 

LA NUOVA SARDEGNA
7 – La Nuova Sardegna
Pagina 24 - Sassari
UNIVERSITÀ
Bando per venti assegni di ricerca in varie discipline
 
SASSARI L'Università di Sassari ha indetto una procedura di valutazione comparativa, per titoli ed esame colloquio, per l'assegnazione di 20 assegni di ricerca in varie discipline. Le domande scadono il 31 ottobre. I fondi sono regionali. La durata degli assegni, a seconda dei casi, va da uno a tre anni. Sono disponibili 5 posti nel Dipartimento di Agraria, 2 in Veterinaria, 2 in Scienze della Natura e del territorio, 1 in Architettura, Design e Urbanistica, 3 in Chimica e Farmacia, 3 in Scienze biomediche, 2 in Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell'Informazione, 1 in Scienze chirurgiche, microchirurgiche e mediche, 1 in Scienze economiche e aziendali. Ogni progetto di ricerca viene svolto in partenariato con imprese private, enti o consorzi di ricerca pubblici. Per informazioni più dettagliate, si deve consultare il bando di concorso sul sito dell'Università www.uniss.it nella sezione concorsi. Sono ammessi a partecipare alle procedure di selezione i candidati in possesso di laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale che siano residenti in Sardegna, o figli di genitori residenti in Sardegna da almeno cinque anni, o figli di emigrati sardi. Modulistica e calendario prove d’esame sul sito dell'Università di Sassari. Colloqui dal 13 al 16 novembre.
 
LA NUOVA SARDEGNA
8 – La Nuova Sardegna
Pagina 33 - Sassari
Mastino: «Architettura sta bene dov’è»
Il rettore rassicura il preside Cecchini sull’ipotesi di un trasferimento della facoltà a Sassari
 
ALGHERO Se per denunciare il rischio di un trasferimento a Sassari della facoltà di Architettura, il suo preside Bibo Cecchini cita l’imperatore Giustiniano («ad impossibilia nemo tenetur», nessuno è tenuto a fare cose impossibili), per commentare quanto sta accadendo il rettore dell’ateneo Attilio Mastino gli risponde sempre a tono prendendo in prestito una famosa frase attribuita a un centurione romano: «Hic manebimus optime», qui staremo benissimo. Dove qui, ovviamente, sta per Alghero. Tuttavia, dietro questa che potrebbe sembrare una discussione colta si cela in realtà un problema molto concreto. Il dipartimento fondato dieci anni fa da Vanni Maciocco è diventato un’eccellenza nazionale, ma continua ad essere ignorato dalla Regione, che stanzia soldi a gogò per le cosiddette sedi gemmate, ma - anche a causa di una legge regionale piuttosto bizzarra - versa ben poco al suo gioiello accademico. E mastino non ne fa mistero. «La situazione di grande disagio e di difficoltà nella quale si dibatte il dipartimento di Architettura - spiega - emerge dagli appelli del professor Cecchini, ma è stata oggetto di dibatitto anche durante un confronto che ho avuto recentemente con l’assessore comunale Alma Cardi, competente per il polo universitario algherese. Voglio tranquillizzare tutti - aggiunge il Magnifico -, l’università di Sassari è orgogliosa di quanto si fa ad Alghero, al punto che questa città sarà l’immagine del 451/mo anniversario del nostro ateneo». Per quanto riguarda il problema degli spazi, considerati assolutamente inadeguati per svolgere una seria attività didattica e di ricerca, il rettore confida sul complesso dell’ex ospedale di Santa Chiara, che sta sui bastioni. «Anche se purtroppo - continua - devo ammettere che ogni volta che su questo punto abbiamo chiesto il sostegno dei vari sindaci e del commissario straordinario, le risposte sono state sempre poco esaustive». E non è l’unica perplessità. «Anche per quanto riguarda gli interventi di manutenzione, che a noi pesano tantissimo - spiega Mastino - gli accordi erano che i costi sarebbero stati a carico della società consortile, eppure da tre anni paga sempre l’università perché il comune dice che deve risparmiare. E dire che l’impegno di Sant’Anna a essere responsabile delle manutenzioni, del riscaldamento e così via è scritto nero su bianco. Piove nelle aule, c’è freddo, è una situazione assurda che stride con l’impegno dei docenti e degli studenti a voler far bene». Ma è davvero possibile che Architettura possa lasciare la Riviera del Corallo? «Al di là del condivisibile grido di dolore del direttore del dipartimento - risponde il rettore - questa decisione non spetta a lui, ma al senato accademico e al consiglio di amministrazione dell’ateneo. Il primo si riunirà mercoledì prossimo, il secondo il 30 ottobre. Sono però convinto che una prospettiva del genere sia poco verosimile, almeno per tutti i motivi che ho esposto sinora». All’appello di Cecchini ha risposto il consigliere regionale Mario Bruno (Pd)che ha chiesto l’intervento di tutti i suoi colleghi dell’assemblea di Via Roma affinché si provveda a salvare la facoltà facendo pressione sulla giunta Cappellacci. (andr.mass.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
9 – La Nuova Sardegna
Pagina 21 - Ed_Cagliari
TRASPORTI
Dalla Regione 57 milioni per la metro verso il Poetto
Una parte dei fondi, 22 milioni, servirà per la tratta urbana che collegherà il palazzo di Giustizia a piazza Matteotti
 
CAGLIARI Arrivano i fondi per la rivoluzione dei trasporti in città: 57 milioni della Regione reperiti attraverso il progetto del Governo Azione-Coesione per viaggiare in metro da piazza Repubblica a piazza Matteotti. E dalla stazione ferroviaria sino al Poetto. Lo ha annunciato ieri mattina l'assessore regionale ai Trasporti Christian Solinas nel corso di una conferenza stampa (seguita dalla visita al cantiere) convocata dall'Arst alla stazione Gottardo per fare il punto della situazione sui lavori in corso per il collegamento con il Policlinico. Ventidue milioni saranno utilizzati per la tratta urbana che collega l'attuale capolinea della metro davanti al palazzo di Giustizia a piazza Matteotti. Il resto servirà a collegare la città con il Poetto. Presentata anche la simulazione video della tratta Matteotti- Repubblica: un percorso di circa sette minuti che si snoda attraversa via Roma, viale Bonaria (ma è in ballo anche l'ipotesi viale Diaz), viale Cimitero, via Dante. Per quanto riguarda piazza Matteotti diventerà una sorta di centro intermodale con i collegamenti ferroviari per l'interno e per la tratta sino all'aeroporto di Elmas. "I tempi saranno lunghi- ha detto Solinas- ma con questi fondi possiamo far partire il progetto". Non è finita: dal Poetto- ma in quel caso bisogna reperire altri fondi- si parla di una possibile tratta per Quartu e viale Marconi. Per quanto riguarda i lavori in corso a Monserrato, il Policlinico sembra sempre più vicino: i lavori si concluderanno entro giugno e si dovrebbe partire entro l'anno con i primi viaggi. I vertici dell'Arst, con il presidente Giovanni Caria, però guardano giá avanti e chiedono un ulteriore sforzo, anche economico (ci vorrebbero 5-6 milioni di euro) per allungare il percorso di cinquecento metri e arrivare sino alla Cittadella Universitaria. Mostrata anche una simulazione del nuovo percorso: per raggiungere il Policlinico da Gottardo ci vorranno tre minuti. Le rotaie saranno sistemate in un viadotto, in fase di completamento, che attraversa la statale 554. (st.am.)
 
LA NUOVA SARDEGNA
10 – La Nuova Sardegna
Pagina 25 - Ed_Cagliari
AUSI
 Università del Sulcis, in arrivo 550mila euro
 
IGLESIAS L’università del Sulcis Iglesiente non chiude ma anzi si rilancia, diventando un centro per rapporti di formazione e scambio di progetti con i Paesi del Nord Africa. L’Ausi (Associazione per l’università del Sulcis Iglesiente) che ha sede nel Palazzo Bellavista di Monteponi ad Iglesias, fornirà dunque percorsi di formazione per funzionari provenienti da paesi nord africani e consentirà alle imprese locali di creare una vetrina di interscambio con il nord Africa. «Si tratta di un progetto finanziato dall’assessorato regionale all’Ambiente con 550 mila euro. Grazie al proficuo lavoro della Giunta Regionale e dell’assessore Giorgio Oppi in particolare, la città di Iglesias ha ottenuto in questa maniera un grande risultato sulla visibilità istituzionale a livello internazionale», dice Gian Marco Eltrudis assessore comunale alle attività produttive. Il progetto dell’Ausi nasce da una collaborazione tra l’Onu e la Regione Sardegna che secondo l’assessore rilancerà l’università del Sulcis Iglesiente mettendo in qualche maniera Iglesias in una vetrina internazionale. Contemporaneamente l’Ausi continuerà nell’attività di ricerca in campo ambientale contro inquinamento da miniera; il master di livello universitario per laureati in recupero di sistemi di diagnostica archeologica sulle città di Iglesias e Carbonia in collaborazione con la facoltà di Architettura di Cagliari. E poi si parla del master in scienze dei materiali; delle azioni di formazione ed e-learning dei dipendenti pubblici in collaborazione con le università di Cagliari e Sassari, che interesserà un bacino di utenza di cento dipendenti comunali del Sulcis Iglesiente con metodi prettamente universitari. (t.p.)
 

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