di Sergio Nuvoli
Cagliari, 20 dicembre 2018 - Rimarrà aperta e visitabile per tutto il mese di gennaio la mostra documentaria "A 80 anni dalle leggi razziali", inaugurata in occasione del recente convegno durante il quale l'Ateneo ha chiesto scusa alle famiglie dei tre docenti espulsi dall'Ateneo nel 1938 a seguito delle leggi razziali.
Lo ricorda Gianluca Scroccu, ricercatore al Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio, nel corso dell'intervista realizzata con Maurizio Melis per il TG di TCS, l'emittente del Gruppo L'Unione Sarda. Durante la conversazione, Scroccu illustra l'esposizione curata insieme alle colleghe ricercatrici Mariangela Rapetti ed Eleonora Todde, e ne svela la genesi: "Nell'ambito di una ricerca condotta su indicazione del Rettore sulla storia del nostro Ateneo - ha sottolineato - ci siamo imbattuti in documenti davvero importanti. Così è nata nel Magnifico la volontà di creare uno spazio che ricordasse, anche a futura memoria, un pezzo molto particolare delle vicende dell'Università di Cagliari, quando l'allora Rettore Brotzu diede seguito alle indicazioni del Ministero espellendo Doro Levi, Camillo Viterbo e Alberto Pincherle, perchè ebrei".
La mostra - come detto - è visitabile nell'atrio di Palazzo Belgrano per tutto il mese di gennaio.