L'arbitrato del lavoro
DESSI', OMBRETTA
2015-01-01
Abstract
Il saggio esamina l'arbitrato del lavoro, come disciplinato dalla legge 4 novembre 2010, n. 183, a distanza di cinque anni dalla sua entrata in vigore. A seguito di una sintetica descrizione delle quattro tipologie arbitrali, l'analisi si concentra sui limiti della disciplina che rendono difficoltoso l'impiego dell'istituto. Si presta attenzione all'inoppugnabilità del lodo arbitrale ex art. 2113, 4° comma, c.c., all'inderogabilità della normativa giuslavoristica, ai motivi di impugnazione prefigurati dall'art. 808-ter, 2° comma, c.p.c., all'arbitrato di equità, alla clausola compromissoria e, infine, alla rigida procedura arbitrale. In conclusione, si forniscono alcuni suggerimenti, destinati al legislatore, riguardanti la soluzione dei principali problemi interpretativi, in funzione dell'incremento del ricorso all'arbitrato in alternativa al più lungo e dispendioso processo del lavoro.File | Size | Format | |
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