La legge accomodata. Il codice civile albertino e le 'speciali condizioni' della Sardegna
De Giudici, Giuseppina
2023-01-01
Abstract
Il 27 maggio 1848 Federigo Sclopis, guardasigilli del primo ministero costituzionale sabaudo, presentava alla Camera una proposta di legge per l’estensione del codice civile albertino (1837) alla Sardegna. In quell’occasione egli spiegava che la raccolta normativa emanata per gli Stati di terraferma era stata adattata alla «condizione particolare dell’Isola e dei suoi abitanti» mediante l’introduzione di «eccezioni», «[ag]giunte» e «modificazioni». Si potrebbe pensare che Sclopis rappresentasse la persona adatta a garantire l’aderenza del codice alle peculiarità dell’ordinamento normativo dell’isola nella delicata fase di realizzazione della cd. fusione perfetta. Eppure, se esaminiamo le proposte presentate, è difficile non percepire il divario tra le parole del guardasigilli e il concreto disegno di legge in discussione. Resta da capire come l’obiettivo della fusione perfetta abbia influito sulla scelta di adattare il codice alla realtà locale.File | Size | Format | |
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