L'indisponibilità dei diritti del lavoratore secondo l'art. 2113 c.c.
Dessì, Ombretta
2011-01-01
Abstract
"Ogni qual volta un uomo trasferisce un suo diritto, o vi rinunzia, ciò egli fa o in considerazione di qualche altro diritto, che sia reciprocamente trasferito a lui, o di qualche altro beneficio, che ne spera, perché esso è un atto volontario, e degli atti volontari di ogni uomo l’oggetto è qualche bene per sé. Perciò vi sono alcuni diritti, i quali nessuno può concepire che si possano rinunziare o trasferire…” (Thomas Hobbes, The Leviathan, printed for Andrew Crooke, London, 1651, Parte I, Cap. 14). L’indisponibilità dei diritti del lavoratore prevista dall’art. 2113 c.c., un tema classico del diritto del lavoro, è analizzata dal punto di vista della ricostruzione sistematica. La trattazione offre un’analisi aggiornatissima della fattispecie nel contesto del sistema di tutele offerto dal diritto del lavoro. Caratterizzato da una forte impostazione teorica di base, lo studio associa la ricostruzione globale degli istituti, presi in considerazione nella loro identità strutturale e funzionale, all’esame delle questioni emergenti al cospetto della più recente dottrina e giurisprudenza, tagliando trasversalmente l’intero diritto del lavoro e proponendo soluzioni applicative immediate.File | Size | Format | |
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