Prefazione

Cattedra R
2016-01-01

Abstract

Da Tallin a Sebastopoli, il mosaico della geografia dei territori dell’Europa centro-orientale è stato oggetto nell’ultimo secolo di mutazioni radicali: creazione e disgregazione d’imperi e di Stati, conquiste militari, annessioni, divisioni e amputazioni territoriali ne hanno ridisegnato a più riprese il volto. Alle migrazioni più o meno “storiche” sono seguite politiche forzate di assimilazioni linguistiche, culturali o religiose, ridefinizione di confini e autonomie locali (anche più recentemente in virtù l’allargamento dell’UE). Violenze, guerre e genocidi hanno sostenuto nazionalismi sciovinisti e idee della purezza della “razza”, ma - all’opposto – sono emerse pure rivendicazioni dei diritti di tante comunità minoritarie disperse o radicate, eredi di questo travagliato passato. Questo libro s’interroga appunto sulle nuove geografie che disegnano i vasti spazi che vanno dal Baltico al Mar Mero, mettendo al centro e attualizzando la questione delle minoranze. E’ una ricerca originale, soprattutto se considerata dal punto di vista della letteratura italiana
2016
Italiano
Corsale Andrea
Geografia delle minoranze tra Baltico e Mar Nero
9
11
3
FRACO ANGELI
MILANO
ITALIA
978-88-917-4043-4
Comitato scientifico
Minoranze, Mar Nero, Mar Baltico, Territorialità
nazionale
scientifica
no
2.2 Prefazione/Postfazione
1
none
2 Contributo in Volume::2.2 Prefazione/Postfazione
269
Cattedra, R
info:eu-repo/semantics/bookPart
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