Il quartiere popolare Sant'Elia a Cagliari. Costruzione, degrado e riqualificazione paesaggistica di una periferia.
ANTONELLO SANNAFirst
;GIUSEPPINA MONNISecond
2017-01-01
Abstract
Le "Case del Favero" rappresentarono l'occasione per sperimentare su un grande programma di ingegneria sociale i risultati della ricerca sulla prefabbricazione a piè d'opera calata in un contesto basato sulla media e piccola impresa, che con fatica si era adeguato nel dopoguerra alla transizione dalla casa in muratura tradizionale al telaio in cemento armato. I giovani ricercatori/progettisti a cui lo IACP affidò il progetto esecutivo delle "case a torre" previste dal Piano di Zona erano infatti coinvolti, soprattutto Enrico Milesi e Serafino Casu, nella ricerca sull’edilizia industrializzata avviata da Enrico Mandolesi che a partire dalla prima metà degli anni '50 cercò risolutamente di schierare l’Istituto di Architettura e Urbanistica di Cagliari da lui fondato sul fronte della modernizzazione del rapporto progetto-costruzione.File | Size | Format | |
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