Ricerca di galectina-3, HBME-1 e grading delle atipie nell’agoaspirato dei noduli tiroidei con citologia indeterminata: risultati preliminari.
F. Boi;M. Melis;S. Mariotti
2007-01-01
Abstract
INTRODUZIONE: l’ago-aspirato tiroideo (FNAB) per esame citologico rappresenta l’indagine più accurata nella diagnosi dei noduli tiroidei. La classificazione attuale distingue le seguenti classi: II (citologia benigna), III (citologia indeterminata) e IV (sospetta per malignità). La classe III, rappresenta il 20-30% dei citologici ed è considerata la zona grigia della citologia non consentendo una precisa diagnosi. Recentemente si è tentato di migliorare l’accuratezza del FNAB impiegando metodiche di immunocitochimica (ICC) per valutare la positività di alcune proteine talora espresse dai tumori maligni: le più studiate Galectina-3 (Gal-3) e HBME-1. SCOPO DEL LAVORO: valutare l’espressione di Gal-3 e HBME-1 in una serie di citologie indeterminate. METODI E PAZIENTI: In un gruppo preliminare di 42 pazienti con citologia di classe III sottoposti a tiroidectomia totale, sono stati confrontati l’esame citologico con espressione di Gal-3 e HBME-1 nei noduli sottoposti a FNAB e l’esame istologico con lo studio immunoistochimico (IIC) per le stesse proteine. Gli istotipi considerati erano: nodulo di iperplasia (IN), adenoma follicolare (FA), carcinoma papillare classico (PTC), la sua variante follicolare (FVPTC) e il carcinoma follicolare (FC). RISULTATI: I risultati sull’espressione di Gal-3 e HBME-1 e l’esame istologico dei noduli tiroidei sono riportati nella sottostante tabella. La presenza di HBME-1 era predittiva di neoplasia maligna con sensibilità di 83,9% e specificità di 63,6%, mentre per Gal-3 la sensibilità era 64,5% e la specificità del 81,8%. Quando considerati insieme, solo in un caso (FC), la Gal-3 risultava positiva all’ICC con HBME-1 negativo. Quindi, nessun significativo incremento di sensibilità e specificità era ottenuto considerando insieme i due marcatori. Infine la suddivisione della classe III in tre gruppi con grado crescente di atipie, in lievi (8 casi), moderate (28 casi) e marcate (6 casi) era predittiva di malignità con sensibilità di 92% e specificità di 55% per le atipie lievi e moderate (considerate rispettivamente non sospette e sospette) mentre la predittività era del 100% per le marcate atipie. All’IIC venivano confermati i risultati dell’ICC per l’HBME-1 con un caso positivo risultato negativo all’ICC. Per la Gal-3 venivano confermati i risultati positivi dell’ICC e veniva inoltre riscontrata positività focale in 7 casi di FVPTC risultati negativi all’ICC. CONCLUSIONI: per quanto preliminari, i dati del presente lavoro indicano che la ricerca di HBME-1, in minor misura Gal-3 e l’impiego di un grading di atipie possano aumentare il potere diagnostico del FNAB nella citologia indeterminata, migliorando la selezione dei noduli da operare.Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.